La Russia pensa di legalizzare le criptovalute e crearne una nazionale

La Russia ha bisogno di legalizzare le criptovalute, inserendole in una legge come un nuovo tipo di denaro, ha detto l'assistente presidenziale russo Sergei Glazyev.

L'economista ha detto questo in una riunione del governo sulla determinazione dello status giuridico della criptovaluta.

"Sono necessarie delle leggi che descrivono la circolazione monetaria, per stabilire che esiste un altro tipo di denaro: denaro non in contanti, denaro digitale o criptato. Dobbiamo riconoscere le prove dell'emergere di un nuovo tipo di denaro e il modo più semplice per integrarlo nel nostro regolamento "

La proposta di Glazyev è stata sostenuta dalla Camera di Commercio e Industria. In particolare, hanno proposto di introdurre nel Codice Civile il concetto di "denaro virtuale" o "diritti di proprietà virtuale", che permetterà di regolare le criptovalute. Allo stesso tempo, Glazyev suggerisce anche di emettere una criptovaluta nazionale, poiché questo strumento consentirà alla Russia di aggirare le sanzioni e di effettuare calcoli sulle attività sensibili per lo stato. In particolare, il consigliere presidenziale ha ricordato che tale denaro criptato non può essere bloccato.

"Questo strumento è molto adatto, nonostante le sanzioni, per stabilirsi con le nostre controparti in tutto il mondo e non aver paura che la banca congelerà i nostri soldi e bloccherà l'affare", ha sottolineato.

I funzionari russi sono diventati sempre più nervosi per una possibile espansione delle sanzioni statunitensi all'inizio del prossimo anno come rappresaglia per il presunto attacco del Cremlino alle elezioni presidenziali del 2016, che la Russia ha negato. Le valute virtuali come il bitcoin, che è aumentato vertiginosamente quest'anno durante la corsa degli investitori all'acquisto dello strumento, potrebbero aiutare a bypassare tali misure statunitensi perché consentono agli utenti di rimanere anonimi.