Bitcoin non incide sulla domanda di oro

Un dirigente di Goldman Sachs ha detto che non ci sono "prove" che i guadagni sui prezzi del bitcoin abbiano ridotto la domanda di oro.

Tra le preoccupazioni degli investitori per il problema, Jeffrey Currie, responsabile globale della ricerca sulle materie prime per il gigante dei servizi finanziari, ha detto al Financial Times questa settimana che ritiene che gli investitori per le due attività siano diversi. Inoltre, la mancanza di regolamentazione di Bitcoin, ha affermato, è un ostacolo per gli investitori tradizionali.

Eppure, i prezzi di bitcoin hanno mostrato guadagni sorprendenti nell'ultimo mese, in particolare sulla scia del trading di futures bitcoin lanciato da CBOE Global Markets domenica scorsa , movimenti che coincidono con il fatto che l'oro sta assistendo a un crollo dei prezzi. Currie, tuttavia, ha affermato che l'oro e il bitcoin hanno caratteristiche diverse e che la recente azione sui prezzi è dovuta alla natura della domanda di beni. Currie ha detto:

A nostro avviso, il bitcoin sta attirando più afflussi speculativi relativi all'oro