I governi del mondo temono Bitcoin perché non possono tassare

Le criptovalute hanno catturato l'attenzione degli investitori e dei governi mondiali, in particolare a causa dell'eccezionale aumento del prezzo di Bitcoin, la criptomoneta più importante e più scambiata al mondo è aumentata del 686% negli ultimi 12 mesi.

La tecnologia blockchain che è alla base di criptovalute come Bitcoin e Ethereum aiuta a risolvere i problemi che si creano con le banche tradizionali, tagliando il mediatore e riducendo così le tasse per i consumatori, mentre decentra e assicura transazioni. Senza uno scambio centralizzato di controllo o di influenza, le autorità nazionali in tutto il mondo troveranno sempre più difficoltà a determinare un reddito di un cittadino e quindi la loro imposta su tale reddito.

"Le nostre imposte sul reddito sono la più grande fonte di introiti, ma se tutti usano Bitcoin, il governo non sà quanto è il tuo reddito. Non possono tassare, e se si sceglie di dire che non ho avuto niente, non possono dimostrare diversamente ", ha detto McAfee a CalvinAyre.com ha aggiunto poi che non c'è modo di creare una legge per contrastare questo fenomeno perchè tecnicamente non si può.

"La Cina ha ragione di una cosa, a proposito dele ICO, le offerte di monete iniziali, ci sono un sacco di truffe, un sacco di gente che sta prendendo denaro, quindi occorre regolamentarle. Ma non credo che i governi possano fermarle. Gli utenti e la comunità di bitcoin dev'essere auto-regolata ", ha detto McAfee.

Fonte: rt.com