Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha invitato tutte le nazioni OPEC a sviluppare una piattaforma per il commercio di criptovalute

Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha invitato tutte le nazioni OPEC a sviluppare congiuntamente una piattaforma per il commercio di criptovalute. Il Venezuela si sta preparando per una pre-vendita del petro, la sua criptovaluta sostenuta da petrolio che può essere utilizzata per pagare tasse e servizi pubblici nazionali.Questo è riportato da news.bitcoin.com

Durante l'incontro di martedì con il Segretario Generale dell'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio ( OPEC ), Mohammed Barkindo, Maduro ha proposto a tutte le nazioni OPEC di riunirsi e sviluppare una piattaforma per il commercio di criptovalute.

L'OPEC comprende 14 nazioni: Algeria, Angola, Ecuador, Guinea equatoriale, Gabon, Iran, Iraq, Kuwait, Libia, Nigeria, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Venezuela. "Farò ufficialmente una proposta a tutti i produttori dell'OPEC", ha annunciato Maduro e ha esteso l'invito ai paesi non OPEC, dicendo:

Proporrò ufficialmente ai paesi OPEC e non OPEC che adottiamo un meccanismo di criptovaluta comune supportato dal petrolio.

Il Venezuela ha recentemente pubblicato il whitepaper per la sua criptovaluta. Una pre-vendita privata del petro si terrà il 20 febbraio, seguita da una prima offerta di monete (ICO) a marzo.

Oltre a "5 miliardi di barili di petrolio sostengono il petro", Maduro ha confermato che "sosterremo anche la nostra criptovaluta con preziosi minerali dalla nostra terra".

"Il governo venezuelano si impegna a promuovere l'uso di petro nel mercato interno e ad cercare di stimolarne l'accettazione in tutto il mondo", si legge nel whitepaper. "Lo Stato assumerà attivamente l'impegno di promuovere l'adozione di petro, incoraggiando la crescita della sua base utenti nazionale e internazionale".