Il Governo indiano contro Bitcoin - è uno schema ponzi -

Il ministero delle finanze ha sottolineato che le valute virtuali non hanno corso legale e non hanno protezione.

Ha detto che le criptovalute incluso il bitcoin non hanno alcun valore intrinseco e non sono supportate da alcun tipo di patrimonio. "Il prezzo di Bitcoin e altri altcoin è quindi interamente una questione di semplice speculazione che si traduce in spurt e volatilità nei loro prezzi". Il ministero ha poi avvertito "c'è un rischio reale ed elevato di bolla di investimento del tipo visto negli schemi di Ponzi che può portare a schianti improvvisi e prolungati che espongono gli investitori, in particolare i consumatori al dettaglio che perdono il sudato denaro".

L'avvertimento del governo indiano segue la Corea e la Cina che reprimono il bitcoin e altre criptovalute. Il valore del bitcoin è aumentato di oltre il 1.700% nel 2017, con un picco di $ 20.000 a unità. Il suo prezzo attuale è $ 14,163, secondo i grafici di bitcoin.com. "I consumatori devono essere vigili e estremamente cauti per evitare di rimanere intrappolati in questi schemi Ponzi", ha detto il ministero delle finanze.

Le valute virtuali non sono supportate dal governo fiat, ha detto, aggiungendo che né il governo centrale né la Reserve Bank of India hanno autorizzato tale valuta come mezzo di scambio. Né ha concesso alcuna licenza a nessuna agenzia per eseguire uno scambio o per scambiare valute virtuali.