Trump ha portato la Corea del Nord alla disperazione
Il continuo aumento del valore di Bitcoin ha avuto molti effetti positivi. Le persone hanno fatto un sacco di soldi per l'ascesa della criptovaluta, e le notizie dei giornali hanno portato più persone nel mondo delle criptovalute. Tuttavia, c'è un lato negativo di Bitcoin, che ci sono personaggi sgradevoli che cercano di mettere le mani su di esso attraverso mezzi illegali. Uno dei più noti è Kim Jong e la Corea del Nord, che secondo gli esperti di sicurezza stanno prendendo di mira gli exchange di Bitcoin a causa dell'aumento della domanda della moneta digitale.
La Corea del Nord era solita concentrare il proprio cyber-spionaggio sulle attività tradizionali dello stato. Tutto ciò ha iniziato a cambiare nel 2016, quando la società di sicurezza informatica FireEye ha notato che la Corea del Nord ha iniziato a prendere di mira le banche e il sistema finanziario globale. Il 2017 ha visto numerosi attacchi contro gli exchange di criptovalute sudcoreane e da allora questa attività si è estesa a gruppi bancari in Europa e Corea del Sud, exchange di Bitcoin e persino una società di sportelli bancomat.
Gli esperti di sicurezza hanno seguito gli attacchi di vari gruppi di hacker, come Andariel, Lazarus e Bluenoroff, e questi gruppi sono sospettati di essere gruppi di facciata per la Corea del Nord.
recentemente abbiamo scoperto che alcuni dei gruppi APT (Advanced Persistent Threat) stanno tentando di hackerare istituzioni finanziarie come le banche e gli scambi di Bitcoin per ottenere profitti finanziari.Mentre la Corea del Nord sembra sempre essere all'altezza di qualche danno, questi attacchi in corso contro gli exchange di Bitcoin sono probabilmente un segno di disperazione. Il paese è stato isolato a causa di sanzioni paralizzanti e tali sanzioni sono state recentemente ulteriormente rafforzate dall'amministrazione Trump.
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