"Le transazioni con questa valuta potrebbe causare una violazione dei regolamenti esistenti sul riciclaggio di denaro e sul finanziamento del terrorismo", continua la circolare.
Tuttavia, l'avviso non fornisce alcuna indicazione su come il regolamento sarebbe applicato.
La circolare ha anche detto che Bitcoin non è autorizzato da alcuna autorità di regolamentazione e quindi il suo utilizzo può causare perdite finanziarie dei cittadini.
Le valute virtuali non sono autorizzate da alcuna autorità legale di alcun paese e quindi non si possono fare richieste finanziarie contro tali valute.
Inoltre, queste valute non sono conformi alla legge sul regolamento sui cambi del 1947, la legge antiterrorismo del 2009 e la legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro del 2012, si legge anche nella nota.
Pertanto, le transazioni di valute virtuali online con qualsiasi peer senza nome o pseudo può causare una violazione degli atti summenzionati e condurre i clienti a fronteggiare vari rischi finanziari e legali.
Date le circostanze, ai cittadini è stato chiesto di astenersi dall'eseguire, assistere e pubblicizzare tutti i tipi di transazioni attraverso le valute virtuali come Bitcoin per evitare danni finanziari e legali.
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