Samsung crea un impianto di mining per criptovalute con 40 smartphone Galaxy S5

Gli smartphone non perdono completamente la loro utilità con il passare degli anni, ma nella maggior parte dei paesi è comune cambiarlo almeno una volta all'anno per passare agli ultimi modelli sul mercato, una pratica che lascia alle persone telefoni senza alcun uso.

In questo scenario, la società tecnologica sudcoreana Samsung ha annunciato un nuovo progetto denominato Galaxy Upcycling , un'iniziativa in cui invitano gli utenti a dare nuovi usi ai loro vecchi telefoni. Il mining di criptovalute è uno di essi.

L'annuncio ha avuto luogo presso la Conferenza Samsung Developer , e il prototipo esposto in occasione della conferenza mostra un impianto di mining che utilizza un vecchio modello del Tablet Galaxy con una versione modificata di Ubuntu, con 40 telefoni Samsung S5 - lanciato sul mercato nell'Aprile 2014-.

La foto successiva, paragona la potenza di elaborazione - per l'estrazione Bitcoin con CPU- un i7 2600 processore Intel, con la potenza di elaborazione di un Galaxy S5, mostrando che un S5 può raggiungere 2600 kh / s (Khash / sec), mentre i7 raggiunge solo 2000 kh /.

Per quanto riguarda il consumo di energia, un S5 consuma 4 watt mentre lo stesso processore i7 raggiunge i 95 watt. Questi numeri mostrano che la Galaxy S5 è più efficace per il mining quando si confronta il rapporto di prestazioni kh / watt. Si deve ricordare che, anche se l'alternativa di usare vecchi smartphone non rappresenta una scelta competitiva, è un'idea innovativa che mira a ridurre i livelli di inquinamento dando nuovi usi per l'elettronica.