Julian Assange ha guadagnato il 50.000% con bitcoin grazie al governo degli Stati Uniti

Il fondatore di Wikileaks Julian Assange sostiene che la sua organizzazione ha fatto un ritorno con bitcoin del 50,000 per cento dopo aver investito nella criptovaluta nel 2010 - e tutto grazie al governo degli Stati Uniti.

 In un tweet durante il fine settimana, Assange ha pubblicato uno screenshot dei prezzi di bitcoin tra il 18 luglio 2010 e il 14 ottobre 2017 con i dati del sito web CoinDesk. In questo periodo, il prezzo del bitcoin è passato da $ 0.06 a circa $ 5.814. Questo rappresenta un aumento del 9.689.900 per cento. Assange ha tuttavia affermato di aver fatto un ritorno del 50,000 per cento, presumibilmente investendo in bitcoin nel corso del periodo di sei anni.

E il fondatore di Wikileaks ha detto che questo è dovuto al fatto che il governo americano ha costretto le compagnie di pagamento come Visa e MasterCard a realizzare "un blocco bancario illegale" contro la sua organizzazione.

Nel 2010, MasterCard ha bloccato i suoi prodotti utilizzati da WikiLeaks. Paypal ha anche limitato l'account utilizzato da WikiLeaks dopo aver detto che il gruppo ha violato la sua politica. Assange ha detto che questo è il motivo per cui WikiLeaks ha investito in bitcoin. La criptovaluta consente pagamenti anonimi e può essere spostata in tutto il mondo facilmente. È tuttavia molto volatile.