Bitcoin è una "classe asset resistente alla censura"

Bitcoin è una "classe asset resistente alla censura" - ma non denaro - secondo gli analisti di Bernstein, società di New York. In una nota inviata ai clienti Mercoledì

Gli analisti concludono che bitcoin condivide alcune delle sue caratteristiche, ma non rientra in quello che sarebbe oggi considerato "denaro". "Il denaro di Fiat è ancora la forma definitiva di liquidazione - i governi ancora raccolgono imposte in denaro e gli stipendi sono ancora pagati in denaro fiat", ha spiegato la nota. "Bitcoin è emerso solo come classe di asset" resistente alla censura ".

Gli analisti considerano in particolare che l'ecosistema di bitcoin funziona più come un'economia autonoma che, per esempio, una rete di moneta digitale. "Bitcoin potrebbe essere visto come un'economia virtuale di "cash-flow" sostenuta da una rete "affidabile" decentrata - una nuova economia di crittografia con un proprio protocollo o politica", ha scritto l'azienda nella nota. "La fede dei suoi cittadini - sviluppatori di software, minatori, investitori, adottori individuali e sovrani avrebbero guidato il valore di tale rete".

Intento il prezzo del bitcoin ieri ha superato i massimi storici sopra 5000 dollari toccando una quota di 5200 dollari ed oggi è in continuazione il movimento rialzista, bitcoin è positivo di circa il 2% e vale 5.550 dollari.