Arrestato il fondatore di Coin.mx per i reati di cospirazione e frode

Un ingegnere di software della Florida trasferitosi negli Usa dalla Ucraina alla ricerca del sogno americano è stato condannato a 16 mesi di carcere per il suo ruolo nella costruzione di uno scambio di bitcoin illegale, uno che presumibilmente ha riciclato i soldi per un hacking globale. Yuri Lebedev, 39 anni, è stato il guru tecnologico dietro Coin.mx, che ha ingannato le banche nell'elaborazione di transazioni bitcoin.

Lebedev è stato condannato per i reati di cospirazione e frode dopo un mese di prova a Manhattan. Il giudice distrettuale americano Alison J. Nathan, venerdì, ha dichiarato che Lebedev ha abusato delle sue "capacità tecnologiche impressionanti" per ingannare le istituzioni finanziarie.

Coin.mx è stato impostato per l'uso da parte di un gruppo di hacker che hanno rivolto alle aziende finanziarie ed editoriali, tra cui JPMorgan Chase & Co. e Dow Jones & Co. in una serie di attacchi nel 2014.

I procuratori hanno detto che lo scambio non registrato ha venduto bitcoin utilizzati in transazioni illegali online e utilizzato per richiedere pagamenti relativi ad attacchi ransomware. Il ruolo di Lebedev era quello di creare una serie di server che Coin.mx utilizzava per elaborare le proprie transazioni, elemento fondamentale dello schema che richiedeva un'attenzione costante per evitare l'individuazione da parte delle banche.